Nei giorni scorsi l’università degli studi di Urbino "Carlo Bo" ha conferito la laurea honoris causa in farmacia a Sergio Dompé, presidente di Farmindustria. Dopo i saluti di Stefano Pivato, rettore dell’università, il presidente Dompé ha dedicato la Lectio Magistralis al tema: «condividere per innovare.Il valore del network nella ricerca farmaceutica». Tema da sempre molto caro a Dompé.
C’è un cambiamento in atto nella Ricerca farmaceutica. Costi elevati, progetti complessi, cure mirate e specifiche per le esigenze degli individui richiedono una specializzazione crescente del lavoro innovativo. Niente è più come prima – ha ricordato il presidente Dompé – lo scenario in divenire, dinamico e internazionalizzato impone la condivisione dell’innovazione nel network. E le singole imprese del farmaco, per quanto grandi, non possono svolgere da sole l’intero processo di ricerca. Per questo la scoperta di un farmaco esce dai confini aziendali e nasce in rete, coinvolgendo soggetti diversi in grado di ottimizzarne ogni fase: università, centri di eccellenza, grandi gruppi, piccole e medie imprese. Oggi non ci sono più i settori che si muovono. È una foresta – ha aggiunto – che cresce di cui bisogna imparare a riconoscere il rumore vivo di sottofondo. Nel nuovo paradigma il successo, piuttosto che dalla singola realtà, nasce dalla capacità di entrare nel network e dal know-how in campo. Un mercato delle idee open-innovation in cui il mondo universitario gioca un ruolo fondamentale, perché è da qui che passa l’eccellenza.
martedì 19 ottobre 2010
Sergio Dompè è nato a Milano il 14 ottobre 1955, ed è il nipote del fondatore della omonima casa farmaceutica.
La storia dell’industria Dompé ha inizio ai primi del novecento con Gian Antonio Dompé proprietario di una nota farmacia in Piazza della Scala a Milano, fonda la catena delle Farmacie Italo-Inglesi Dompé con sedi in Italia, Svizzera e Inghilterra.
La vera rivoluzione si ha nel 1940 quando il figlio Franco Dompé, da poco laureato a Pavia, non condividendo le politiche strategiche del padre decide di mettersi in proprio e fonda una sua azienda, che è poi la Dompé Farmaceutici di oggi, con sede a Milano.